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Marzo 2010

IN PROM WE TRUST

Proprio quando il Parlamento varava la storica riforma del sistema sanitario nazionale; mentre Obama firmava la prima e finora unica conquista del suo mandato a più di un anno dall’elezione (consapevole, poverello, che il Nobel sulla fiducia ancora non se l’è riguadagnato) e per l’occasione pronunciava un bel discorso di sana retorica che, si sa, agli americani piace tanto; insomma, mentre si compiva un passo epocale per la democrazia “made in USA”, ecco che dal North Dakota al South Carolina già s’apriva un nuovo dibattito destinato a dividere nuovamente gli americani.

L’accostamento forse stonerà alle orecchie di noi raffinati europei, ma è bene non fare gli snob, per una volta, e concentrarci sui fatti. A Fulton, nello Stato del Mississipi, la Itawamba Agricultural High School (eh, lo so: il nome dell’istituto lascia a desiderare, ma ve l’ho detto di non fare gli snob!) si prepara come ogni anno al tradizionale “prom”, il ballo di fine anno.
E qui sta la vera notizia per noi europei: il ballo di fine anno nelle scuole superiori americane non è una trovata hollywoodiana: esiste davvero! E se lo fanno alla Itawamba Vattelapesca School di Fulton, c’è da credere che lo facciano proprio dappertutto.
Perfino gli ingredienti pare siano davvero quelli tramandati da una gloriosa tradizione di film, da Grease in poi: abiti ed acconciature orribili per le signorine, giacca e cravatta (quest’ultima rigorosamente inguardabile) per i cavalieri, un Re e una Regina eletti tra i più popolari e cool della scuola, l’immancabile ponce, l’immancabile sbronza con ben altre bevande alcoliche e per alcuni l’ultima possibilità di perdere la verginità prima del college…Leggi tutto »IN PROM WE TRUST

La purga di Harry Potter e il libero pensiero.

ARESI1-FOTOaNoi amiamo Daniel Radcliffe, da febbraio ufficialmente testimonial del The Trevor Project, associazione americana, per la quale l’attore si era già speso con donazioni luculliane e che si occupa della prevenzione dei suicidi e dei disagi in generale per i giovani omosessuali. Non bastasse questo, le  copertine di riviste specializzate, le numerose dichiarazioni di totale comprensione della realtà gay e di vicinanza nella lotta ai nostri diritti, ci rendono ancora più simpatico il fanciullo, il quale già da qualche tempo (soprattutto grazie alle grandi abilità della su’ mamma) era entrato a pieno titolo nell’immaginario omosessuale dopo il notevole exploit teatrale in Equus in abiti particolarmente adatti a mostrare tutto il suo splendore attoriale (si vedano le fotografie allegate al qui presente e delirante articolo).

Ma non è di questo che vogliamo parlare oggi, quanto piuttosto, data l’identificazione tra Radcliffe ed Harry Potter, dei gravi pericoli che l’umanità tutta corre leggendo i perigliosi libri o guardando i perfidi film che il maghetto hanno per soggetto. Sotto le dolci spoglie di questo amorevole ghirigogolo e del suo maestro gay Albus Silente (nonché di quella sfranta di Piton, scivolata di fresco, come noto, fuori dall’ultimo album di Renato Zero) si celano infatti terribili insidie per i sacri valori dell’occidente tutto… e non mi riferisco ad un ipotetico impudico uso delle bacchette magiche, come tu, oh empio pervertito che mi leggi, stai supponendo.Leggi tutto »La purga di Harry Potter e il libero pensiero.

Transizionario: Prostituzione 2

prost

Carissimi e carissime! Come vi avevo promesso nel post precedente sulla prostituzione, ecco la continuazione del mio articolo: la definizione della prostituzione.

La prostituzione può essere classificata in ampi gruppi, ognuno con le proprie specificità e modalità di esercizio, a seconda del genere o orientamento sessuale di chi offre il servizio o a seconda del servizio offerto. Si hanno dunque la prostituzione femminile, la prostituzione maschile e la prostituzione transessuale.Leggi tutto »Transizionario: Prostituzione 2