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Luglio 2010

No alla censura. Pasolini per le strade.

Unendosi all’ondata di indignazione sollevata dal tentativo di censura morale da parte dell’Assessore alla Cultura della Provincia di Milano, Novo Umberto Maerna, nei confronti delle rappresentazioni di Orgia di Pierpaolo Pasolini, Trilogia del benessere e Chicago Boys di Renato Sarti programmate all’interno del ciclo Invito a teatro, censura giustificata definendo tali opere “diseducative”, “sconvenienti” e non rappresentabili in quanto, nel caso di Pasolini, toccherebbero “temi scabrosi come l’omosessualità”, il Circolo di Cultura Omosessuale Harvey Milk intende esprimere il proprio sdegno e il proprio totale appoggio ai progetti di protesta e lavoro culturale ideati e promossi dall’attrice milanese Maddalena Balsamo.

Troviamo assolutamente sconcertante l’operazione di stampo intimidatorio condotta nei confronti degli artisti e degli organizzatori: non esiste alcuna ragione per cui un prodotto artistico possa essere giudicato dal punto di vista etico, e, inoltre, sosteniamo che l’Assessore non possa arrogarsi il diritto di far pesare sui teatri le proprie eventuali valutazioni moralistiche, poiché tale modo di agire risulta lesivo non solo della dignità professionale ed artistica degli autori, dei teatri e degli attori, ma anche della libertà di scelta del pubblico. Riteniamo quindi il comportamento dell’Assessore Maerna un abuso di potere, oltre che una minaccia alla autonomia della cultura e al diritto dei cittadini milanesi di valutare in prima persona cosa sia “educativo” e cosa no.Leggi tutto »No alla censura. Pasolini per le strade.

Dan Nicoletta: l’uomo che ritrasse l’amore gay

Dan Nicoletta è un artista di straordinaria modernità: il solo fatto che la sua carriera sia iniziata con uno stage lo dimostra. Aveva 19 anni, era il 1975 ed il suo apprendistato cominciò con Crawford Barton che presto sarebbe diventato uno dei fotografi di punta di The Advocate.
Agli esordi di Nicoletta c’è stato però anche un altro personaggio fondamentale dell’epoca: Dan e la sua Contax avevano infatti l’obiettivo costantemente puntato su quel distretto di Castro, una vera e propria mecca LGBT, che di lì a poco avrebbe assistito all’elezione di un carismatico proprietario di un negozio di macchine fotografiche.
Fu proprio dal negozio di Harvey Milk, il suo nome vi dice qualcosa?, che Nicoletta iniziò a documentare con il suo sguardo personale e attento la comunità di San Francisco, concentrandosi in particolare su coloro che per la prima volta sperimentavano il proprio amore in pubblico. Leggi tutto »Dan Nicoletta: l’uomo che ritrasse l’amore gay

Aiutiamo la comunità?

Quando pensiamo al movimento, dovrebbe venire spontaneo pensare anche alla gente che lo compone, ai suoi luoghi, alle sua storia. Oggi, a Roma, una realtà importante per la nostra comunità è, per motivi economici, in sincera crisi. Una libreria che ha fatto del dialogo tra il mondo glbt e quello “etero” la propria chiave. Il sogno realizzato di due donne, Flaminia e Marinella, che si amano e hanno costruito qualcosa insieme anche per tutti noi, e che ora, per una lunga serie di motivi, senza il nostro aiuto dovrà chiudere i battenti. Lasciandoci tutti molto più poveri.

Facciamo girare la notizia, aiutiamo queste nostre sorelle e questo luogo a continuare nella missione di fare leggere. Oggi più che mai questo resta uno dei pochi baluardi contro la barbarie: l’importante è che i libri girino il più possibile, ovunque.Leggi tutto »Aiutiamo la comunità?