Vai al contenuto

Quando l’associazione ha un volto… anzi, 120!

Conosciamo oggi Raffaello, uno dei nostri soci sempre in prima linea, qualunque tempo ci sia, quando c’è da scattare e scendere in piazza!

DSCF0056Presentati! Da quanto sei tesserato al Milk? Come hai conosciuto l’associazione?

Ho 63 anni mi chiamo Raffaello, sono impiegato del Comune Milano, amante della musica classica e lirica, tesserato dal gennaio 2009. Il Milk e in particolare il mio grande amico Stefano lo ho conosciuto nel dicembre 2008 quando questa giovanissima realtà ha messo in moto una splendida serata in occasione della Giornata Mondiale per la Lotta all’AIDS 2008, con L’incoronazione di Poppea al Teatro Dal Verme di Milano,una serata storica per un amante anche della musica classica: mi ha fatto conoscere una splendida realtà di Milano, e quanto ve ne era bisogno.
In seguito, tramite un mio carissimo amico Lorenzo mi sono subito legato al Milk e alle sue iniziative. In una fredda sera del dicembre 2008 in piazza Duomo alcune associazioni scesero in piazza per manifestare contro il Vaticano che approva la pena di morte per i gay (Stefano era legato a un palo su un rogo simbolico e io purtroppo ero nel ruolo del frate inquisitore). Parlando con lui ci fu subito un feeling che mi ha legato al Milk e ai suoi giovani soci: io purtroppo anzianotto e solo, ma in prima linea da sempre per i diritti delle persone LGBT e la lotta contro AIDS.

Quale è il tuo ruolo nell’associazione? Cosa ti pice di più al suo interno? Come ti trovi?

Purtroppo avendo una madre molto anziana (88 anni!) con gravi problemi di salute e data la mia personale situazione di salute non posso essere sempre vicino a tutte le bellissime iniziative dell’Associazione, che giornalmente seguo con entusiasmo e orgoglio. Grazie al Milk sono stato delegato al Convegno Internazionale AIDS svoltosi a Milano nella primavera 2009, al Convegno organizzato dal Comune di Milano e Corsera nel novembre 2009 e sarò al prossimo Convegno sempre sulla lotta contro AIDS (peste e realtà terribile, ma che si può combattere e vincere) a Roma il 12 e 13 marzo. Forse (gli accrediti sono molto difficili) al Congresso Mondiale AIDS di Venna nel 2010. Ho rappresentato il Milk anche all’Europride di Zurigo (2009) e al Gay Pride di Catania del 2009. Purtroppo mi rendo conto che sono ancora poche le cose che posso fare per tutti voi perché le giovani generazioni possano avere un mondo migliore, rispetto, uguaglianza e giusti uguali diritti come ogni cittadino italiano. Nel mio piccolo però sono sempre in lotta al vostro fianco e ringrazio di cuore davvero tutti da Stefano al Consiglio Direttivo ai Soci per l’arricchimento personale che il Milk Milano mi ha portato e fornito dentro.

Quale è il momento più bello che hai vissuto sinora insieme all’associazione?

Ho avuto il grande piacere e onore di assistere all’anteprima nazionale del film Premio Oscar Milk al cinema Apollo di Milano, ho vissuto insieme a voi una giornata di lotta a Brescia per i diritti delle persone LGBT, e insieme a testa alta ho sfilato al Pride di Genova, giornata che porterò sempre nel cuore, ed infine alla fiaccolata di Milano dopo i tremendi fatti di Omofobia di Roma. Ma sono sempre i rapporti umani coi ragazzi e le ragazze del Milk quelli che più mi entusiasmano: ad esempio ho avuto il piacere di assistere alla discussione della tesi di dottorato di Stefano  all’Università Ca’Foscari di Venezia, una giornata bellissima che porterò per vari motivi sempre nel mio cuore: è standosi vicini anche in questi momenti che si forma la comunità.

I commenti sono chiusi.