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Goodbye DADT!

 
Annullata negli Sati Uniti la legge che imponeva ai membri dell’esercito il silenzio sul proprio
orientamento sessuale. Un provvedimento abrogativo voluto dal presidente Barack Obama
cancella una norma varata nel 1993 durante il governo Clinton.
«La giornata di oggi segna la fine del “Don’t ask don’t tell”. La legge è abrogata. Da oggi, gay e
lesbiche che indossano la divisa potranno prestare servizio nell’esercito con la dignità e il rispetto
che è loro dovuto. Per oltre 236 anni, l’esercito americano ha rappresentato una straordinaria
forza portatrice di bene nel mondo. Ci aspettiamo che tutto il personale segua i nostri valori,
adeguandosi completamente e in maniera equa a questa abrogazione, secondo le nostre direttive.
Tutto il personale ha il dovere di trattare i propri compagni con dignità e rispetto. Così facendo,
aiuteremo l’esercito americano a continuare ad essere la forza della nazione». Così la lettera
inviata il 20 settembre dai vertici dell’esercito USA ai loro colleghi a capo di contingenti americani in tutto il mondo.
Dignità e rispetto: sono questi i concetti fondamentali scelti dai dirigenti del Pentagono per esortare i membri del servizio militare a portare avanti la loro missione, bandendo ogni comportamento discriminatorio che la DADT aveva contribuito a diffondere.
Attenzione: Prima di essere approvata, la proposta di abrogazione della norma poneva il problema
degli effetti di una nuova linea sull’efficienza dell’esercito; non di un ipotetico rischio per le famiglie statunitensi, o di un’insidiosa apertura alla comunità omosessuale all’interno di una società devota. Detto in altre parole: il dibattito aveva come obiettivo il miglioramento del funzionamento dell’esercito attraverso l’eliminazione di una legge discriminatoria nei confronti di una parte dei suoi componenti.
Al momento non è dato sapere se questa nuova conquista civile abbia inferto una ferita mortale
alla “tradizione” americana. Nel frattempo si registrano i primi coming out dei soldati che hanno
deciso di rompere gli indugi. Il video che vi proponiamo (vd. link sotto) mostra un giovane soldato
in lotta con l’emozione per svelare il suo segreto al padre. C’è molta umanità nelle parole che i due
si scambiano.
Agli oppugnatori dell’omosessualità auguriamo buona visione!
video
 
Patricio

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