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No alla censura. Pasolini per le strade.

Unendosi all’ondata di indignazione sollevata dal tentativo di censura morale da parte dell’Assessore alla Cultura della Provincia di Milano, Novo Umberto Maerna, nei confronti delle rappresentazioni di Orgia di Pierpaolo Pasolini, Trilogia del benessere e Chicago Boys di Renato Sarti programmate all’interno del ciclo Invito a teatro, censura giustificata definendo tali opere “diseducative”, “sconvenienti” e non rappresentabili in quanto, nel caso di Pasolini, toccherebbero “temi scabrosi come l’omosessualità”, il Circolo di Cultura Omosessuale Harvey Milk intende esprimere il proprio sdegno e il proprio totale appoggio ai progetti di protesta e lavoro culturale ideati e promossi dall’attrice milanese Maddalena Balsamo.

Troviamo assolutamente sconcertante l’operazione di stampo intimidatorio condotta nei confronti degli artisti e degli organizzatori: non esiste alcuna ragione per cui un prodotto artistico possa essere giudicato dal punto di vista etico, e, inoltre, sosteniamo che l’Assessore non possa arrogarsi il diritto di far pesare sui teatri le proprie eventuali valutazioni moralistiche, poiché tale modo di agire risulta lesivo non solo della dignità professionale ed artistica degli autori, dei teatri e degli attori, ma anche della libertà di scelta del pubblico. Riteniamo quindi il comportamento dell’Assessore Maerna un abuso di potere, oltre che una minaccia alla autonomia della cultura e al diritto dei cittadini milanesi di valutare in prima persona cosa sia “educativo” e cosa no.

E’ fuori dalla storia e dal concepibile – dichiara Stefano Aresi, portavoce di Milk Milano – che ancora si pensi di vietare per motivi etici la libertà di espressione ‘per non toccare temi scabrosi come l´omosessualità’, quando di realmente scabroso ci sono solo l’ignoranza e l’arroganza di colui che dovrebbe a livello provinciale tutelare e promuovere cultura e conoscenza e, invece, si adopera per censurare e negare prodotti artistici di comprovato valore, svalutando oltretutto il tema e la realtà omosessuale e coprendola di accezioni negative. Il tema dell’omosessualità non è scabroso, riguarda forme usuali in cui si incarnano l’amore e la natura, ed è quindi sostanziale all’umanità e a quanto sia prodotto dalla civiltà, ivi inclusa l’arte“.

Maddalena Balsamo, attrice e artista multimediale resa nota al grande pubblico grazie al successo ottenuto dal proprio canale youtube, rincara la dose: “Come cittadina milanese e artista ritengo gravissima la posizione assunta dall’assessore di ‘monitorare’ la produzione artistica di teatri riconosciuti a livello nazionale come l’Out-Off, il Teatro della Cooperativa e il Teatro Franco Parenti, con un passato storico autorevole e che hanno contribuito e contribuiscono a diffondere cultura e laicità con l’impegno di attori, registi e maestranze al servizio della società civile“.

Come cittadini, come omosessuali e come membri di un circolo culturale ci uniamo quindi a Maddalena nel chiedere le dimissioni dell’Assessore alla Cultura della Provincia di Milano Novo Umberto Maerna in quanto non all’altezza del suo ruolo e offensivo verso i cittadini tutti oltre che alla figura, altissima, di Pier Paolo Pasolini.

Rendiamo infine noto che a partire da Settembre 2010 Milk Milano sarà accanto a Maddalena Balsamo nel promuovere iniziative culturali pubbliche di protesta civile con letture, recite, proiezioni e interventi dedicati a Pier Paolo Pasolini, col sostegno di tutte le associazioni e dei cittadini milanesi che vorranno accogliere questo appello.